Ecolalia e Sviluppo del Linguaggio Gestaltico

L’ecolalia rappresenta un aspetto fondamentale nello sviluppo del linguaggio di quei soggetti che elaborano il linguaggio in modo gestaltico, inclusi molti individui nello spettro dell’autismo. Questo fenomeno può essere visto come una “zuppa linguistica” dalla quale i bambini attingono frasi utili, che successivamente si riducono a singole parole.

Nei bambini neurotipici che adottano un approccio gestaltico, l’ecolalia si manifesta nelle prime fasi dell’acquisizione del linguaggio. In questo stadio, le loro produzioni verbali possono risultare incomprensibili per gli adulti e, di conseguenza, passano spesso inosservate. Tuttavia, nel caso dei bambini neurodivergenti, l’ecolalia può essere interpretata come un segnale di ritardo nello sviluppo linguistico, portando a una percezione errata di un disturbo. L’ecolalia, dunque, non è solo una semplice ripetizione; ha un profondo valore comunicativo ed evolutivo. 

Esistono due principali modalità di sviluppo del linguaggio nei bambini: quella analitica e quella gestaltica. Lo sviluppo analitico si articola in quattro fasi:

  1. l’uso di singole parole,
  2.  la creazione di combinazioni di due elementi, 
  3. la generazione delle prime frasi semplici 
  4. La costruzione di frasi complesse. 

Al contrario, lo sviluppo gestaltico segue un percorso differente, che include l’uso comunicativo di “gestalt linguistici”  o ecolalie, dei quali avviene la mitigazione in pezzi e le ricomposizioni, per poi arrivare all’isolamento di singole parole. Qui le fasi riprendono o quelle dello sviluppo analitico con la formulazione di frasi di due parole, fino alla generazione di espressioni più complesse.

È fondamentale che il processo di acquisizione linguistica avvenga in un ambiente ricco di stimoli e segnali. Spetta a noi, come genitori, educatori e professionisti, l’importante compito di insegnare ai bambini il linguaggio quotidiano, integrandolo con le loro esperienze linguistiche. Comprendere il tipo di sviluppo linguistico di ciascun bambino è cruciale per orientare le valutazioni e definire obiettivi terapeutici efficaci, garantendo un supporto adeguato e mirato alle loro esigenze comunicative.


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